Questo tipo di complemento d’arredo infatti, ti aiuta a creare gli ambienti di cui hai bisogno, mescolando spazi pieni e spazi vuoti in un dolce equilibrio. Dal punto di vista estetico, il soggiorno appare subito più ordinato e spazioso.
Ecco qualche consiglio per scegliere la parete attrezzata perfetta per la tua casa, tenendo in considerazione le tendenze più recenti e le necessità di contenimento.
Le misure
La maggior parte delle pareti attrezzate sono composte da elementi componibili e modulari, perfette per adattarsi ad ogni tipo di ambiente domestico e capaci di soddisfare qualunque esigenza.
Di solito, i pensili hanno una profondità di 60 cm, mentre ripiani e mensole si mantengono su una misura variabile a partire dai 30 cm. Ovviamente, si possono realizzare anche pareti completamente su misura.
Tipologie di pareti a confronto
Esistono due categorie principali di pareti attrezzate: a spalla portante e con moduli indipendenti. La prima comprende quei modelli formati da una colonna con fianchi che poggiano a terra, mentre la seconda è caratterizzata da moduli contenitori con libertà assoluta di composizione. Quest’ultime lasciano senz’altro maggior spazio alla creatività e possono essere spostate e trasformate con più facilità. Una parete a spalla portante potrebbe essere la soluzione ideale se prevedi una libreria come elemento dominante della stanza.
Puoi scegliere anche il tipo di anta: per esporre gli oggetti orientati verso un’anta di vetro trasparente oppure un modulo aperto (senza anta), mentre per conservare gli oggetti prediligi un’anta chiusa.
A ciascuno il suo stile
È fondamentale mettere in primo piano lo stile generale della casa, cercando di immaginare nel dettaglio l’effetto finale per preservare il fascino e la serenità degli ambienti ed enfatizzarne le fattezze.
Ad esempio, dovresti evitare di scegliere una parete attrezzata a quadro a meno che il tuo salotto non sia arredato in maniera eclettica o con qualche mobile antico.
Per quanto riguarda i colori, puoi scegliere tonalità particolarmente contrastanti tra loro per giocare con i volumi ed ottenere un effetto visivo ancora più d’impatto, elegante ed armonico.
Materiali e combinazioni vincenti
Il materiale più utilizzato è il legno, che può essere rifinito in modo diverso (ad esempio laccato lucido od opaco) per entrare in sintonia con gli arredi esistenti.
Altre soluzioni prevedono l’impiego di metalli, come l’alluminio o l’acciaio, o di vetro temperato, spesso combinati tra loro per creare pareti leggere e durevoli nel tempo. Anche in questo caso, la scelta dipende principalmente dai tuoi gusti personali e dallo stile della tua casa.
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