Ritorna il Bonus Mobili anche per il 2023
Come negli anni precedenti, il Bonus Mobili rientra tra le agevolazioni fiscali che faranno parte della Legge di Bilancio.
Il tetto massimo di rimborso delle spese è di 8.000 €, secondo l'emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio alla Camera, con la detrazione IRPEF che resta pari al 50% delle spese documentate per l'acquisto di mobili.
Come funziona il BONUS MOBILI?
Anche nel 2023 per l'arredamento della tua casa potrai richiedere il Bonus Mobili. Per Bonus Mobili si intende la detrazione IRPEF del 50% riconosciuta ai contribuenti per le spese di acquisto di mobili ed elettrodomestici, destinati ad abitazioni in ristrutturazione o con manutenzione straordinaria. Il Bonus Mobili può essere applicato nella dichiarazione dei redditi (modello 730) solo se subordinato ai lavori appena citati, a condizione che tali interventi siano iniziati prima dell'acquisto dei mobili e che il contribuente abbia usufruito della corrispondente detrazione fiscale per i lavori in oggetto.
Come usufruire del Bonus Mobili?
Per ottenere la detrazione, le spese devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi. I lavori di ristrutturazione comprendono quelli intrapresi a partire dal 1° gennaio 2022. Il beneficio fiscale è calcolato su un importo massimo di 8.000 € ed è suddiviso in dieci quote annuali.
I mezzi di pagamento per accedere al Bonus Mobili?
Per richiedere il Bonus Mobili è necessario pagare con bonifico, carta di credito o carta di debito. Non è consentito, invece, pagare con assegno bancario, contanti o altri mezzi.
In questo senso devono essere conservate la ricevuta del bonifico, la ricevuta di avvenuta transazione, la documentazione di addebito sul conto corrente e le fatture di acquisto dei mobili (scopri alcuni dei nostri esempi).
*Articolo aggiornato il 30/12/2022.
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