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Elettrodomestici per la cucina: i dettagli per non sbagliare

Elettrodomestici per la cucina: i dettagli per non sbagliare

In questo articolo vorrei approfondire il tema elettrodomestici: è uno degli argomenti che viene affrontato per ultimo, ma non per questo da trascurare. La scelta di un buon set di elettrodomestici per la propria cucina può fare la differenza.

Durante la progettazione di una cucina, oltre alla scelta dei materiali più adatti, parte della nostra attenzione dovrebbe essere rivolta anche agli elettrodomestici.

Da anni ci occupiamo della realizzazione di soluzioni d’arredo “sartoriali” per una gamma infinita di clienti in tutto il Nord Italia.

In questo articolo vorrei approfondire il tema elettrodomestici: è uno degli argomenti che viene affrontato per ultimo, ma non per questo da trascurare. La scelta di un buon set di elettrodomestici per la propria cucina può fare la differenza, aiutando a comporre una cucina piacevole nel design ed estremamente funzionale.

Parleremo di:

Forno: come sceglierlo

Il primo elettrodomestico di cui ti vorrei parlare è il forno. La tecnologia in questo ambito si è evoluta incredibilmente negli ultimi anni, passando dai classici (e pericolosi) forni a gas, ai forni elettrici fino ad arrivare ai moderni forni multifunzione, che vengono posizionati tendenzialmente sotto al piano cottura o in una colonna a una altezza variabile da terra.

Per forno multifunzione si intende un forno elettrico (quindi un forno dotato di due resistenze e un grill per cuocere) con al suo interno una ventola per far circolare l’aria riscaldata dalle resistenze favorendo una cottura uniforme e rapida su tutti i ripiani. Al giorno d’oggi, la stragrande maggioranza dei forni sono di questo tipo oppure, addirittura, termoventilati. Si definisce termoventilato un forno con tutte le caratteristiche del forno multifunzione più una resistenza circolare posta nella parte posteriore del forno che consente di cucinare contemporaneamente i cibi sui diversi livelli, senza far mescolare odori e sapori.

Ricordatevi di fare attenzione, in base a dove andrete a posizionare il vostro forno, all’apertura della porta, che può essere dall’alto verso il basso, da destra verso sinistra o da sinistra verso destra o addirittura a scomparsa, in quest’ultimo caso al momento dell’apertura la porta va ad infilarsi all’interno del fondo del forno.

A questo punto, la tecnologia la fa da padrone: in base al modello (e al prezzo ovviamente) saranno presenti più o meno funzioni come la cottura programmata o automatica, il telecontrollo, il controllo da remoto con App e numerose altre soluzioni.

Forno a microonde: la scelta giusta per te

Il secondo elemento che andiamo ad approfondire è il forno a microonde. Un elettrodomestico che siamo abituati a vedere “free-standing”, ovvero ad installazione libera, ma che può anche essere incassato all’interno dei mobili della cucina (solitamente sopra al forno).

Qui trovi tutto quello che c’è da sapere sugli elettrodomestici da incasso.

In termini di design, non c’è paragone: un forno a microonde incassato farà sempre un’ottima figura e darà un tocco di modernità alla cucina.

E ricorda, ora con il forno a microonde è possibile anche cuocere e scongelare i cibi in modo veloce ed efficace, oltre che scaldarli. Una vera comodità di questi tempi!

Se invece vuoi sfruttare le funzionalità di un forno a microonde ma senza l’ingombro dell’elettrodomestico, grazie agli ultimi ritrovati della tecnologia è possibile ora acquistare un forno combinato, che unisce la cottura a microonde con quella tradizionale a resistenze.

Cappa aspirante: idee per sceglierla

Arriviamo ora alla cappa, il vero elettrodomestico di design in cucina. Una cappa aspirante ad installazione libera ci permette di dare carattere alla cucina grazie alle forme e ai colori.

Allo stesso modo, una cappa ad incasso permette di mantenere la linearità della cucina, concetto ideale per chi cerca la semplicità e il minimalismo tipico delle cucine moderne.

Le cappe possono essere divise due tipologie: aspiranti o a riciclo/filtranti. La cappa aspirante richiede l’installazione di una tubazione che comunichi con l’esterno, quindi non sempre può essere la scelta ideale. La cappa a riciclo (o cappa filtrante) è la soluzione ideale in assenza dei condotti che portino l’aria all’esterno, in quanto funziona con i carboni attivi, ovvero dei filtri da sostituire frequentemente che depurano l’aria da odori e grassi.

Il grande vantaggio riguardo le cappe è che possono essere associate comunque a qualsiasi stile. Una cappa stile tradizionale potrà essere sia aspirante che filtrante, e la stessa cosa vale per tutti gli altri stili e per le cappe a incasso.

Se ti interessa l’argomento, ti consiglio l’articolo sui consigli su come scegliere la cappa della cucina scritto dal mio collega Daniele Ferraro.

Frigorifero: consigli per la scelta

Con il frigorifero si apre una grande diatriba: c’è chi lo preferisce a libera installazione e chi ad incasso.

Quando si parla di design, il frigorifero può caratterizzare nello stile una cucina così come rovinarla. In cucine dallo stile minimalista o classico, il frigorifero viene tendenzialmente nascosto (incassato) all’interno delle colonne, in modo da non rovinare l’armonia complessiva generata dall’arredo. Nelle cucine con uno stile più dinamico, un bel frigo ad installazione libera è quello che fa per te. Oltre che per arredare, può essere utilizzato per portare colore in cucina, grazie alla tinta delle sue ante (che in qualche modello sono sgargianti) o applicando su tutta la superficie calamite e accessori magnetici.

Le ultime considerazioni da fare riguardano la capienza del prodotto: a parità di ingombro e misure, il frigo a libera installazione sarà sempre leggermente più capiente (circa il 15% di spazio in litri in più).

Tu quale sceglieresti?

Piano cottura: come scegliere

Un nuovo elettrodomestico, una nuova decisione da prendere. È meglio il piano cottura a induzione o quello classico a gas?

Bè ogni tipologia ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi.

Iniziamo con il piano cottura tradizionale, quello a gas. Storicamente è il più diffuso in Italia, soprattutto per via della sua economicità: sia per quanto riguarda il prezzo d’acquisto, sia per il costo di gestione. Altri punti a favore del piano cottura a gas sono la precisa regolazione della fiamma (e di conseguenza del calore) e la possibilità di usare qualsiasi tipologia di pentolame.

Il principale difetto di questa tipologia di fornello è la scarsa efficienza energetica per via della fiamma libera.

Vuoi approfondire l’argomento piano cottura a gas? Allora lasciati consigliare questo articolo: Fornelli a 4, 5 e 6 fuochi: come scegliere.

Anche il piano cottura a induzione ha dei vantaggi, e non sono assolutamente trascurabili: è molto facile da pulire grazie all’assenza di ostacoli nelle sue forme, la velocità di cottura è strabiliante (per far bollire l’acqua ci mette circa metà del tempo di un fornello a gas) ed è sicuro, in quanto non è presente una fiamma libera.

Ma non finisce qui: il piano ad induzione è anche molto pratico nell’uso di tutti i giorni grazie alla sua intuitività e, grazie all’efficienza energetica, anche relativamente economico da operare.

Per quanto riguarda l’economicità di utilizzo, ho stimato un costo medio di circa 30 centesimi al giorno.

Trovi tutti i dettagli qui: Breve guida sui consumi dei piani cottura ad induzione.

Piccoli elettrodomestici ed extra

Per piccoli elettrodomestici intendo tutti quegli accessori che si possono trovare in cucina: tostapane, bollitore, macchina del caffè, affettatrice, frullatore, ecc. .

Ti chiederai che cosa c’entrano con questa lista. Bè, io ritengo che una certa cura dev’essere riservata anche alla scelta di questi strumenti. Se coordinati nello stile e nei colori, possono dare quel tocco in più che stai cercando per la tua cucina!

L’ultimo concetto di cui voglio parlare è la lavatrice in cucina: ebbene sì, non sempre, per ragioni di spazio, è possibile posizionarla in una area dedicata (la lavanderia o il bagno) e può capitare di essere costretti a installarla in cucina.

Ma, niente paura, se non si vuole optare per la versione “free-standing”, si può sempre scegliere di acquistarne una dalla profondità ridotta e sfruttare una delle unità contenitive per camuffarla.

Con la lavatrice in cucina concludo questa carrellata di consigli dedicati agli elettrodomestici. Non mi resta che ricordarti che da ArredissimA gli elettrodomestici (e gli stili, materiali, ecc.) tra cui puoi scegliere sono infiniti, per questo motivo mettiamo a disposizione un arredatore che ti aiuterà a progettare nei minimi dettagli la tua cucina: la tipologia più adatta alla tua casa, i materiali migliori per le tue esigenze, il colore perfetto per te, gli elettrodomestici di ultima generazione.

Vieni a trovarci nello Showroom ArredissimA più vicino a te, prendi appuntamento con un arredatore in base alla tua disponibilità. Noi ti aspettiamo, siamo aperti 7 giorni su 7. Ti basta cliccare qui sotto!

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