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18/09/2018
3 cose da sapere prima di scegliere e progettare la cucina

3 cose da sapere prima di scegliere e progettare la cucina

Scegliere e progettare la cucina è uno dei momenti più critici quando si arreda la propria casa.

La cucina infatti è il luogo dove ci si riunisce alla sera dopo una lunga giornata di lavoro, dove la creatività prende gusto e si trasforma in deliziosi piatti da condividere con i propri cari, è una stanza davvero preziosa all’interno della casa e per questo merita la giusta attenzione.

Prima di iniziare a progettare la cucina dei tuoi sogni, in modo che sia non solo bella esteticamente ma anche funzionale, devi tenere in considerazione questi tre aspetti:

Organizzare gli spazi nel modo corretto

La primissima cosa da fare quando progetti la tua cucina è verificare la posizione degli impianti (allacciamenti dell’acqua, tubi del gas, scarichi dei fumi, prese elettriche ed interruttori). Se sono stati già realizzati avrai meno margine di scelta sulla disposizione dei mobili, in caso contrario sarai molto più libero nella progettazione.

In quest’ultimo caso tieni presente che ci sono comunque alcune regole specifiche da seguire: ad esempio gli allacciamenti idraulici e gli scarichi devono servire sia il lavello che la lavastoviglie e ogni elettrodomestico ha bisogno di una presa elettrica propria, posizionata ad un’altezza di circa 30 cm dal pavimento.

Una volta verificato questo, affinché la cucina sia veramente funzionale devi tenere in considerazione la libertà dei movimenti. Davanti alla lavastoviglie è consigliabile lasciare uno spazio di almeno 120 cm che consente di aprire lo sportello dell’elettrodomestico senza ostacolare il passaggio di una persona. Così come davanti alle ante nella parte bassa della cucina.

Se le dimensioni della tua cucina sono piccole puoi sfruttare lo spazio in altezza e utilizzare i pensili nella parte superiore per depositare tutto quello che non usi quotidianamente, come il servizio piatti per gli ospiti, e tenere tutto ciò di cui hai bisogno a portata di mano.

Ti consiglio di leggere la ”Guida completa alla progettazione della cucina”.

Scegliere gli elettrodomestici

Quando progetti la tua cucina non dimenticarti degli elettrodomestici, che rappresentano spesso il peso maggiore della spesa. Ti consiglio di individuare fin da subito quelli che ti piacerebbe avere nella tua cucina, è sempre possibile aggiungerli dopo ma risulta più problematico e costoso per tutto quello che abbiamo detto sull’organizzazione degli spazi.

Per esempio, se decidi fin da subito di scegliere il piano cottura ad induzione non avrai bisogno del tubo del gas, un pensiero in meno quando progetti la posizione degli impianti (e anche un costo in meno! In questo articolo parlo delle differenze tra i piani cottura ad induzione e quelli a gas).

 

Anche la profondità della cucina può variare a seconda degli elettrodomestici ad incasso che decidi di installare.

Per questo scegliere gli elettrodomestici nella fase di progettazione della tua cucina ti permette di trovare soluzioni più funzionali. Ad esempio creando un mobile per i piccoli elettrodomestici che non devono essere lasciati in bella vista sul piano di lavoro, come il tostapane o la macchina per il caffè ma che devono comunque essere facilmente accessibili.

Se progetti la tua cucina pensando già a questa tipologia di soluzione potrai scegliere una configurazione per i mobili in modo che possano comunicare direttamente con il piano di lavoro, molto più efficace del dover nascondere questi elettrodomestici in cassetti o armadi e doverli estrarre ogni volta che ne hai bisogno.

Sfruttare lo spazio tra le basi e i pensili

La porzione di muro tra il piano di lavoro e i pensili in cucina viene comunemente chiamata schienale. Il suo ruolo, oltre che estetico, è principalmente quello di proteggere il muro, per questo la principale caratteristica che dovrebbe avere è quella di essere lavabile.

La scelta dei materiali che il mercato offre è davvero infinita: dalle classiche piastrelle, a soluzioni più innovative come il vetro, la carta da parete trattata, il legno, la resina, particolari vernici come la lavagna, e tante altre.

 

Prima di scegliere lo schienale il mio consiglio è quello di pensare alle tue esigenze e al ruolo che la cucina ha nella tua casa. Se ti piace sperimentare con il cibo, organizzare grandi cene con gli amici dove cucinare tutti insieme pensa ad uno schienale funzionale. Ad esempio un rivestimento in resina, acciaio oppure mantieniti sul classico con le piastrelle ma attenzione che siano senza troppi solchi dove è molto facile che si annidi il cibo rendendo l’ambiente poco igienico.

A questo spazio di solito non viene riservata la giusta attenzione e ci si accorge troppo tardi delle sue potenzialità, quando ormai la cucina è già stata montata. Ad esempio puoi utilizzarlo per deporre utensili o, grazie all’installazione di particolari griglie, per sistemare le spezie, le bottiglie di vino o bicchieri a stelo. E se usi lo spazio sotto gli utensili come spazio di lavoro per cucinare potrebbero esserti molto utili dei faretti per illuminare quest’area della cucina.

 

Con questo articolo spero di averti insegnato qualcosa di nuovo! Per progettare al meglio la tua nuova cucina, mi sento di consigliarti il nostro catalogo, contenente tutti gli stili disponibili, o di contattarci per fissare un appuntamento con un arredatore!

 

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