L’ideale sarebbe quindi poter disporre di uno spazio di grandi dimensioni per poter svolgere al meglio tutte le attività quotidiane. Ma purtroppo, molto spesso, la realtà ci mette di fronte a spazi ridotti che ci costringono a scegliere una cucina piccola.
Come fare, quindi?
In questo articolo voglio darti dei consigli, che derivano dalla mia esperienza come arredatore, per rendere la tua cucina piccola, uno spazio più grande.
Parola chiave: multifunzionalità
Il primo punto da toccare quando si parla di cucine piccole è la multifunzionalità. Sin dalla fase di progettazione della nostra cucina, dovremmo cercare di includere elementi che svolgano più funzioni contemporaneamente, in modo da ottimizzare gli spazi. Uno su tutti è il piano di lavoro, che potrebbe diventare piano di appoggio per gli elettrodomestici, bancone in stile bar o tavolo per i pasti, ovviamente nel caso di una cucina a isola o penisola. Un altro elemento chiave potrebbe essere il forno che, come abbiamo scritto nell’articolo “Elettrodomestici per la cucina: i dettagli per non sbagliare”, può essere combinato, ovvero forno più forno a microonde nello stesso elettrodomestico.
Sfruttare tutta l’altezza della stanza
Questo punto si spiega da solo: se non possiamo espanderci in larghezza, espandiamoci in altezza. Ne avevamo parlato anche nell’articolo ”Arredare una cucina di 10 metri quadri: i consigli degli arredatori”. Sfruttando lo spazio che solitamente verrebbe lasciato vuoto, possiamo recuperare molto volume di stoccaggio che altrimenti andrebbe sprecato. Inoltre, per evitare l’effetto “inscatolamento”, possiamo anche scegliere di arredare la nostra cucina piccola con armadiature e colonne (o addirittura tutti i mobili) a profondità ridotta. Ma attenzione, andare fuori dalle dimensioni standard comporta sempre un leggero sovrapprezzo.
Vetri e specchi
Per aumentare virtualmente lo spazio nella tua piccola cucina, ti consiglio di utilizzare mobili con ante in vetro o a specchio. Questi lasciano intravedere il contenuto all’interno e aiutano ad aumentare lo spazio percepito. Lo stesso concetto si può applicare alle porte: lasciando intravedere attraverso una porta a vetro (meglio se scorrevole) le stanze confinati, non si avrà l’impressione di trovarsi all’interno di una cucina troppo piccola.
La luce
Un uso sapiente della luce è fondamentale: il light design non deve essere lasciato al caso. Non si devono assolutamente creare zone d’ombra e i lampadari e le illuminazioni dovranno quindi essere perpendicolari al piano top della cucina. Inoltre il mio consiglio è quello di utilizzare lampadine a LED a luce calda, per rendere meno asettico l’ambiente.
Pavimento adeguato
Il colore delle piastrelle può fare la differenza. Il segreto? Utilizzare quelle dai disegni geometrici, in quanto andranno a creare un effetto ottico che aiuterà a far sembrare la nostra piccola cucina più profonda (e anche elegante!).
Colori chiari
Anche il colore della cucina è importante nella percezione delle dimensioni: in uno spazio piccolo, scegliere ad esempio il bianco permette di rendere l’ambiente molto luminoso, evitando anche in questo caso l’effetto “inscatolamento” già citato. Inoltre, un buon consiglio è quello privilegiare superfici lisce e prive di maniglie, sia per un look più pulito, sia per evitare di incapparci durante la preparazione dei pasti.
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