I due principali, come già accennato in questo articolo, sono il classico e il moderno.
Stile Classico
La cucina dei nonni. Bastano 4 parole per immaginare questo stile. I materiali più utilizzati sono quelli della tradizione. Legno massiccio, rovere, abete e legno massello uniti alle ceramiche, ai marmi dei piani di lavoro e agli orpelli di stile tipici quali capitelli, cornici e boiserie. La tecnologia viene celata sotto al look tradizionale degli elettrodomestici, che però non rinunciano alle ultime funzionalità.
Stile Moderno
Ante bianche, finiture opache o lucide, frigoriferi a libera installazione, linee semplici e squadrate: non si può sbagliare, è lo stile più amato dagli italiani. La tecnologia in questo caso non viene celata, ma celebrata. Inoltre si vanno a perdere gli orpelli delle cucine classiche in favore di linee più pulite e forme più caratterizzanti, come l’isola e la penisola.
Ma sono solo questi gli stili?
Nei miei anni di esperienza mi sono reso conto di una cosa: lo stile della cucina molto spesso è lo specchio della personalità di chi la abita, la utilizza e ci passa molto tempo. Per questo gli stili per la tua cucina non devono essere per forza ingabbiati nella tradizionale divisione tra classico e moderno: ne esistono molti di più e adesso voglio raccontarti 7 tra i miei preferiti.
Stile Tradizionale
Questo stile deriva dal classico, ma si differenzia da questo per l’uso importante di murature, mattonelle, vetrine e soluzioni personalizzate. Ovviamente si tratta di uno stile che esige un “su misura” estremo, e per questo i prezzi per questo tipo di cucine sono molto elevati.
Stile Shabby-Chic
Questo stile, traducibile letteralmente in “trasandato elegante” e che deriva dall’abbigliamento, prevede una cucina con una gamma cromatica univoca nelle tonalità chiare del pastello. Molto spesso gli arredi accessori della cucina sono recuperati e restaurati, donando il look “trasandato ma curato” che lo stile prevede.
Stile Country
Come si può intuire dal nome di questi stile molto popolare si rifà alla campagna. Gli elementi caratteristici sono la latta, i forni e fornelli in stile vintage e il verde, inteso come piante e piantine. Si contraddistingue per la prevalenza di arredi in legno, dalle linee morbide. Ad accompagnarlo pareti in pietra, nuance calde, tessuti che ricordano l’ambiente circostante.
Stile Coloniale
La caratteristica dello stile coloniale è quella di essere legato, in termini di design, dalla zona del mondo in cui si trova la cucina. I legni scelti possono essere esotici per quanto riguarda lo stile coloniale “orientale”, quindi palissandro, teak e olmo d’oriente o più classici, per lo stile coloniale “nord americano” (quercia, sequoia, mogano, ciliegio, noce). In entrambi non possono mancare lampadari in metallo, boiserie in legno e tappezzerie vistose per le tende, tappeti e divani.
Stile Minimal
Nato come stile architettonico, il minimal è la massima espressione del design in cucina: linee nette, nessun orpello o soprammobile, colori neutri e totale pulizia nelle forme. Probabilmente è il più “moderno” degli stili moderni.
Stile Industrial
Uno degli stili più riusciti degli ultimi anni, in modo particolare in cucina, è l’industrial. Questo stile di arredamento nasce negli Stati Uniti attorno al 1950 per dare vita ai vecchi loft, ovvero fabbriche abbandonate locate nei centri delle città (New York ne è l’esempio perfetto). Si caratterizza per l’uso del metallo, del legno invecchiato e per le finiture in effetto ruggine e cemento.
Stile Marinaro
Qui l’azzurro, il blu, il bianco e i pattern a righe sono assoluti protagonisti. Come si può intuire dal nome, lo stile marinaro si rifà al mare e a tutti i suoi elementi: barche, ancore, pesci, vimini, spiaggia e chi più ne ha, più ne metta!
Lo stile è sicuramente un elemento essenziale in qualsiasi cucina: scopri quelli che proponiamo nel nostro catalogo, compila il form che trovi in pagina!
